FAQ
Domande e risposte frequenti





Connessione Nord Ovest




L'OPERA


Perché apre un cantiere in corso Grosseto?

Il cantiere viene aperto per realizzare il collegamento della linea Torino-Ceres al passante ferroviario di Porta Susa tramite galleria artificiale. La linea storica non è infatti direttamente collegabile al passante a causa di un dislivello di circa 20 metri creatosi con l’interramento del passante stesso sotto il fiume Dora deciso nel 2002.


Cosa prevede il progetto?

Il progetto prevede la costruzione di una galleria lunga circa 2700 metri lungo l’asse di corso Grosseto, nel tratto tra Parco Sempione e largo Grosseto; essa raccorderà, con curve di raggio tra 180 e 190 metri circa, ad ovest la ferrovia Torino-Ceres e ad est la stazione Rebaudengo del passante ferroviario.
Il progetto prevede anche la realizzazione della stazione sotterranea Grosseto, in prossimità di largo Grosseto, che andrà a sostituire l’attuale Stazione Madonna di Campagna, non più compresa nel percorso della nuova linea ferroviaria.
L’intera area di superficie interessata dai lavori farà parte di un progetto di revisione della viabilità metropolitana e sarà completamente riqualificata, anche grazie all’abbattimento dei cavalcavia e la costruzione di un sottopasso viario lungo l’asse corso Grosseto - corso Potenza.
Sono previsti interventi per riorganizzare le aree di parcheggio a raso e la realizzazione di una pista ciclabile.


Quali benefici porta l’opera?

A cantiere ultimato la linea Torino-Ceres, che dalle Valli di Lanzo attraversa l’aeroporto di Torino, la Venaria Reale, l’Allianz Stadium (Juventus Stadium), sarà direttamente collegata con il centro di Torino e, per conseguenza, con tutta la rete dei trasporti torinesi. In particolare il collegamento dell’aeroporto di Torino a più di 85 stazioni collegate in rete tra di loro grazie al Servizio Ferroviario Metropolitano porterà ricadute positive sull’intero territorio.
Inoltre il progetto complessivo, con la sistemazione superficiale di Corso Grosseto, comporterà importanti opere di riqualificazione urbana, oltre ad una migliore viabilità ed a una superiore qualità di vita.


Chi ha deciso questo cantiere?

L’opera fa parte di un più ampio progetto di riqualificazione urbana approvato dalla Regione Piemonte; essa è ricompresa nell’ambito del Programma Attuativo Regionale (PAR) del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC)


Quanto costa la realizzazione di quest’opera? Chi la finanzia?

Il costo complessivo dell’opera è di 175 milioni di euro di cui 20 milioni di euro stanziati dai fondi CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica), 137 milioni di euro dai fondi PAR FSC 2007-2013 e 18 milioni di euro da fondi regionali.


Chi ha redatto questo progetto?

Il progetto preliminare e il progetto definitivo sono stati redatti da GTT sulla base del tracciato individuato nel 2007 da Città di Torino. A seguito dell’approvazione da parte del CIPE sul progetto definitivo, SCR Piemonte S.p.A. società di committenza della Regione Piemonte, ha appaltato la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori al raggruppamento temporaneo di imprese ITINERA S.p.a (mandataria) – Consorzio Integra (mandante) già CCC, poi costituitesi nella società consortile CERVIT.




IL CANTIERE


Dove sarà il cantiere?

Le prime lavorazioni riguardano il rifacimento dei sottoservizi in più punti di corso Grosseto, l’abbattimento dei cavalcavia e gli scavi sull’area di Parco Sempione. Contemporaneamente vengono aperti cantieri circoscritti per la realizzazione dei by-pass sugli incroci necessari agli attraversamenti dei sottoservizi. Le fasi successive vedono la realizzazione della galleria per tratti. La Città di Torino sta predisponendo il progetto esecutivo della sistemazione superficiale del Passante​, lungo corso Venezia​ nel tratto compreso tra Via Breglio e Corso Grosseto, con l'obiettivo di appaltare il primo lotto entro la fine del 2018 e realizzare nel 2019 la nuova intersezione del Viale della Spina con Via Breglio e Via Lauro Rossi e la connessione con la superstrada Torino - Caselle. I fondi per la realizzazione dell'opera saranno erogati dal Ministero delle Infrastrutture nell'ambito del Piano Operativo Infrastrutture ​​FSC 2014-2020.


Come viene realizzata la galleria? È previsto l’uso di una “talpa”?

La galleria viene costruita per tratti: innanzitutto vengono realizzate le paratie laterali, quindi viene gettata la soletta di copertura e infine, attraverso l’utilizzo di escavatori, si procede con lo scavo in metodo tradizionale; non è pertanto previsto l’utilizzo di una “talpa”.


Cosa sono i sottoservizi?

I sottoservizi sono i servizi sotterranei (ovvero il sistema fognario, i cablaggi elettrici e di telecomunicazioni, la rete del gas e dell’acquedotto…) che nel corso dell’opera devono essere spostati per consentire la realizzazione dell’opera e, nel contesto, vengono riammodernati.


Quanto dureranno i lavori?

La realizzazione dell’opera è suddivisa per macrofasi; La durata complessiva dell’intervento è di 34 mesi dall’apertura del cantiere.


Quando sono ufficialmente iniziati i lavori?

Il cantiere è stato ufficialmente aperto il 29 settembre 2017, con la consegna delle aree all’appaltatore da parte della stazione appaltante. La risoluzione delle interferenze è stata avviata, a livello amministrativo, nel 2013 mentre il rifacimento dei sottoservizi è partito all’inizio del 2017.


Il cantiere è pericoloso per la salute?

Il cantiere non è pericoloso per la salute dei cittadini. Il piano di monitoraggio ambientale è stato condiviso con ARPA Piemonte. Durante i lavori saranno sempre attive le centraline di rilevamento polveri e rumore. Tra gli oneri dell’appaltatore è previsto il costante lavaggio dei mezzi di trasporto del materiale di scavo e delle strade.


Il cantiere sarà rumoroso?

Oltre alle centraline, sotto il profilo acustico il cantiere è regolarmente monitorato da un professionista dedicato avente funzione di Noise Manager.


Ci saranno delle indennità/sgravi fiscali per i commercianti della zona?

La Città di Torino sta valutando le modalità di applicazione degli sgravi sulle imposte comunali per le attività commerciali che si trovano in prossimità del cantiere. In tal senso il Consiglio Comunale, nella delibera degli indirizzi tariffari del 26 febbraio 2018, ha incluso le aree in prossimità del cantiere di corso Grosseto fra quelle che avranno agevolazioni. La Città di Torino ha stabilito le modalità di applicazione degli sgravi sulle imposte comunali per le attività commerciali che si trovano in prossimità del cantiere. In tal senso la Giunta Comunale ha definito l’esatto ambito territoriale, la percentuale di sgravio e il periodo di applicazione con la Delibera:​ n. 2018 02476/013


Taglieranno gli alberi di corso Grosseto?

Nel tratto di corso Grosseto oggetto di lavori sono presenti circa 350 alberi (platani e bagolari): 111 di essi si trovano in aree interessate da scavi e trasformazioni; è prevista la messa a dimora di 137 alberi, acquistati sin dalle prime fasi di cantiere, per essere acclimatati e accresciuti. Le buone pratiche messe in atto da Città di Torino a tutela del verde sono consultabili nella sezione “AMBIENTE”.


Verrà abbattuto il cavalcavia di largo Grosseto?

Sì, è previsto l’abbattimento di tutti i cavalcavia durante la prima fase dei lavori.


Come diventerà largo Grosseto?

Al termine dei lavori, con l’abbattimento dei cavalcavia, verrà realizzato un incrocio a raso semaforizzato; per ridurre il traffico di superficie, sarà realizzato un sottopasso veicolare di 400 metri sotto largo Grosseto, lungo l’asse corso Grosseto - corso Potenza. Anche piazza Stampini verrà risistemata con la realizzazione di una piccola rotonda, per facilitare l’immissione in via Stampini, strada Lanzo e via Venaria.
Infine lungo corso Grosseto, nel tratto tra largo Grosseto e Parco Sempione, sono previsti interventi per riorganizzare le aree di parcheggio a raso e la realizzazione di una pista ciclabile.


Come si fa a sapere a che punto sono i lavori e le graduali limitazioni di traffico sull’asse di corso Grosseto?

La sezione del sito denominata “IL CANTIERE ON LINE” è dedicata allo stato di avanzamento dei lavori; in essa sono pubblicate anche le informazioni di dettaglio relativamente ai servizi alla cittadinanza.
Inoltre attraverso la distribuzione di volantini e locandine e il posizionamento di totem informativi nei punti nevralgici della zona, i cittadini saranno informati circa l’andamento del cantiere.


Quando sarà finita la Stazione Grosseto? La linea SFMA fermerà a Grosseto?

Il completamento della stazione avverrà nell’ultima fase di cantiere. La linea SFMA effettuerà fermate nella nuova stazione.


Verrà trasferito il mercato di corso Grosseto?

Dalla fase 2 alla fase 5 di cantiere il mercato sarà spostato nel posteggio adiacente alla piazza.



VIABILITÀ PUBBLICA E PRIVATA


Corso Grosseto verrà chiuso al traffico?

Durante i lavori corso Grosseto non sarà mai interdetto al traffico, ma percorribile in entrambi i sensi di marcia a tratti alterni tra viale e controviali.


Corso Grosseto sarà divieto di sosta o si potrà parcheggiare?

Le zone non interessate dai lavori potranno essere adibite a parcheggio; le zone di cantiere, sempre circoscritte e in costante avanzamento, potranno essere adibite a posteggi una volta terminate le palificazioni e gettate le solette. Durante le lavorazioni verrà complessivamente garantito un numero di posteggi pari al numero di posti disponibili a conclusione dell’opera.


Potremo prendere la tangenziale in corso Grosseto?

Non essendo prevista dal progetto esecutivo alcuna interruzione del traffico veicolare su corso Grosseto, sarà possibile raggiungere la tangenziale attraverso la bretella di Caselle.


Quali mezzi pubblici cambieranno percorso a seguito dei lavori?

Prima fase: saranno deviate, solo nella direzione Venaria, le linee 11, Venaria Express e Torino-Ciriè-Germagnano.
Seconda fase: proseguiranno le deviazioni della prima fase ed inoltre cambieranno percorso, in entrambe le direzioni, le linee 10 navetta, 21 e 52.
Terza fase: si aggiungeranno le modifiche di percorso delle linee 60, 75 e 77.
Quarta fase: verranno ripristinati i percorsi normali delle linee 10 navetta, 21 e 52.
Quinta fase: rimarranno deviate la linea 77 in entrambe le direzioni e, solo in direzione Venaria, le linee 11, Venaria Express eTorino-Ciriè-Germagnano.
Verranno effettuate tutte le fermate presenti sui percorsi deviati e, se necessario, create nuove fermate provvisorie.


Cambierà percorso la linea 2?

La linea 2 non cambierà percorso, continuerà invece a percorrere corso Grosseto e corso Potenza. A seguito dell'avanzamento dei lavori percorrerà i controviali di corso Grosseto nelle tratte in cui il viale centrale è chiuso al traffico. Le fermate saranno spostate sul controviale in corrispondenza di quelle attuali.
Qualsiasi variazione, al momento non prevedibile, verrà tempestivamente comunicata su questo sito, oltre che sui diversi canali GTT.



PENDOLARI SFMA - TORINO CERES


È vero che la linea sfmA Torino-Ceres cambierà percorso in futuro? Perché?

Con la fine dei lavori del tunnel ferroviario di corso Grosseto, la linea Torino-Ceres sarà collegata direttamente con il passante ferroviario di Torino. I treni si inseriranno quindi sulla linea oggi percorsa da tutti gli altri treni del Servizio Ferroviario Metropolitano [SFM] e raggiungeranno direttamente la stazione di Porta Susa.


Quali sono i vantaggi della modifica di percorso della linea sfmA?

Attualmente la linea sfmA arriva a stazione Dora GTT. Per proseguire il viaggio con altri treni o per raggiungere il centro di Torino occorre prendere un bus. Con l’interconnessione di corso Grosseto si potrà arrivare in treno direttamente a Porta Susa. Per capire i vantaggi del nuovo servizio facciamo alcuni esempi:

  • Sono di Ciriè e lavoro in centro a Torino: oggi devo prendere il treno fino a Dora GTT e poi un bus fino in centro. Con l’interconnessione andrò in treno direttamente fino a Porta Susa o Lingotto. Ogni giorno potrò risparmiare anche 30 minuti di viaggio.
  • Voglio andare da Torino all’Aeroporto: oggi devo prendere un bus, raggiungere Dora GTT e poi prendere il treno. Oppure devo prendere un bus extraurbano che deve attraversare tutto il traffico cittadino. Con l’interconnessione avrò un treno diretto da Porta Susa all’Aeroporto senza la necessità di trasportami le valige da un mezzo all’altro.
  • Sono di Borgaro e devo andare a Milano: con l’interconnessione di Corso Grosseto potrò arrivare direttamente a Porta Susa e da lì, senza uscire dalla stazione, prendere un treno Regionale Veloce o ad Alta Velocità per Milano.
  • Sono di Lanzo e voglio andare al mare: con l’interconnessione di Corso Grosseto potrò arrivare direttamente a Lingotto e da lì, senza uscire dalla stazione, prendere un treno per la Liguria.
  • Abito a Madonna di Campagna e voglio andare a prendere la metro: oggi devo prendere un mezzo urbano per raggiungere una stazione della metro con un percorso di almeno 20-25 minuti. Con l’interconnessione in metà del tempo potrò raggiungere la metro a Porta Susa dalla nuova stazione Grosseto.


La stazione di Madonna di Campagna verrà chiusa? Perché?

La nuova linea non passerà dalla stazione di Madonna di Campagna che verrà quindi chiusa. A servizio del quartiere e dell’area nord ovest di Torino, verrà realizzata una nuova stazione a circa 400 metri di distanza dalla stazione attuale. La nuova stazione prenderà il nome di Grosseto.


Dove sarà la nuova stazione Grosseto?

Si troverà lungo corso Grosseto a fianco all’area del mercato vicino a via Lulli.


Quando cambierà percorso definitivamente?

Il nuovo servizio della linea Torino-Ceres collegato all’SFM sarà attivato alla fine dei lavori.


Durante la fase di cantiere che percorso farà la sfmA? Sarà deviata e/o limitata?

Per buona parte della durata dei lavori la linea sfmA continuerà ad offrire il normale servizio, con in più il collegamento verso il centro di Torino con i bus Dura Express in coincidenza con i treni. Verso la fine dei lavori sarà necessario limitare il percorso dei treni per permettere l’allacciamento dell’attuale linea con il nuovo tunnel. Durante questo periodo saranno comunque garantiti i collegamenti con Torino con bus sostitutivi.


Come faranno i pendolari a raggiungere stazione Dora quando la linea sarà limitata?

Saranno garantiti i collegamenti sia con la stazione Dora sia con il centro di Torino con bus sostitutivi, in coincidenza con i treni.


Dopo i lavori, esisterà ancora la linea sfmA?

La linea sfmA come è oggi non esisterà più, ma si trasformerà in un servizio più esteso e frequente. Ci saranno due linee del Servizio Ferroviario Metropolitano [SFM] che da Porta Susa e dal passante si inseriranno sulla linea Torino-Ceres. La definizione precisa di quali saranno le due linee è ancora oggetto di studio, in quanto sono in al momento in corso le procedure di affidamento dell’SFM.


Dopo i lavori, ci saranno più treni?

Si. Attualmente la linea sfmA prevede un treno ogni 30 minuti in ora di punte e un treno ogni ora negli altri periodi della giornata. Con la realizzazione dell’interconnessione si prevede di realizzare due linee di SFM entrambe cadenzate ogni 30 minuti. Si avrà quindi il doppio dei treni, con, in ora di punta, un treno ogni circa 15 minuti.


Quando sarà conclusa la fase di cantiere, dove arriveranno i treni?

Di sicuro fino a Porta Susa, poi dipende da quali saranno le linee SFM che saranno collegate con la Torino-Ceres. Potrebbero essere, ad esempio, treni diretti ad Alba (sfm4) o alle montagne olimpiche (sfm3).


Quando sarà finito il nuovo percorso si potranno usare tutti i treni del sistema SFM con lo stesso biglietto/abbonamento?

Già oggi gli abbonamenti Formula permettono di usare indifferentemente le diverse linee ferroviarie e i mezzi urbani di Torino (bus, tram, metro). Con lo stesso principio sono utilizzabili su più mezzi i Biglietti Integrati (U, A e B). Solo i biglietti di corsa semplice validi per la tratta scelta, sono al momento venduti in modo separato da GTT e Trenitalia. L’integrazione della linea Torino-Ceres al sistema e la contemporanea procedura di affidamento dei servizi attualmente in corso, dovrebbe portare ad una progressiva maggiore integrazione dei sistemi di vendita.


Quando sarà conclusa la fase di cantiere, dove arriveranno i treni?

Di sicuro fino a Porta Susa, poi dipende da quali saranno le linee SFM che saranno collegate con la Torino-Ceres. Potrebbero essere, ad esempio, treni diretti ad Alba (sfm4) o alle montagne olimpiche (sfm3).


Quando sarà finito il nuovo percorso si potranno usare tutti i treni del sistema SFM con lo stesso biglietto/abbonamento?

Già oggi gli abbonamenti Formula permettono di usare indifferentemente le diverse linee ferroviarie e i mezzi urbani di Torino (bus, tram, metro). Con lo stesso principio sono utilizzabili su più mezzi i Biglietti Integrati (U, A e B). Solo i biglietti di corsa semplice validi per la tratta scelta, sono al momento venduti in modo separato da GTT e Trenitalia. L’integrazione della linea Torino-Ceres al sistema e la contemporanea procedura di affidamento dei servizi attualmente in corso, dovrebbe portare ad una progressiva maggiore integrazione dei sistemi di vendita.


Si potrà andare in treno all’aeroporto di Caselle? Da dove?

Si, la stazione dell’aeroporto di Caselle sarà completamente connessa alla rete ferroviaria nazionale. Torino e alcune località del Piemonte saranno collegate direttamente, le altre saranno quasi tutte connesse con un solo interscambio nella stazione di Porta Susa. Non saranno solo collegate le città servite dall’SFM ma anche quelle collegate con i treni Regionali: ad esempio per andare all’aeroporto di Caselle da Vercelli o Novara sarà sufficiente cambiare treno a Porta Susa, da Cuneo o Alessandria basterà un cambio a Lingotto ecc.


Si potrà andare in treno alla Reggia di Venaria Reale?

La Reggia di Venaria Reale è facilmente raggiungibile dalla stazione ferroviaria di Venaria. Tra l’altro il percorso di collegamento attraversa la zona pedonale di via Mensa. Con il nuovo servizio la stazione di Venaria sarà collegata con un servizio frequente a Porta Susa e alla metropolitana, permettendo ai turisti di raggiungere la Reggia in modo semplice e veloce.


Si potrà andare in treno all’Allianz Stadium (stadio della Juventus)?

A circa 15 minuti a piedi dall’Allianz Stadium si trova la fermata di Rigola Stadio. Attualmente è una fermata pressoché inutilizzata (fermano due treni al giorno) anche perché poco appetibile dal momento che treni che non arrivano in centro a Torino. È previsto che con il nuovo servizio la fermata venga rilanciata con collegamenti frequenti con grande vantaggio sia dei turisti diretti allo stadio e al J Museum, sia dei residenti e lavoratori della zona.


Perchè la linea sfmA non passerà più nel tunnel di via Stradella?

Perché con la nuova linea sarà connessa al passante ferroviario e arriverà direttamente a Porta Susa.


Perché non sono state connesse le due stazioni Dora GTT e Dora FS?

Perché dopo i lavori del passante ferroviario tra i binari delle due stazioni c’è un dislivello di circa 16 metri.


Perché il passante passa sotto il fiume Dora?

È stata una scelta progettuale attuata durante i lavori del passante. Oltrepassare il fiume Dora con un ponte, come inizialmente previsto, avrebbe reso la ferrovia estremamente impattante sul tessuto urbano della zona nord di Torino: a progetto ultimato ci sarebbero stati quattro binari sopraelevati sovrapposti all’attuale nuovo viale.



Quando è stato fatto il tunnel di via Stradella? Perché? Con quali risorse è stato realizzato?

La copertura del tratto ferroviario è stata realizzata in occasione del Campionato Mondiale Italia ’90, con l’obiettivo di eliminare la separazione indotta dalla linea ferroviaria e riqualificare le aree adiacenti ad essa. E’ stata realizzata con contributi dello Stato.


Come verrà utilizzato il tunnel di via Stradella quando non ripasserà più la SFMA?

Si sta valutando l’ipotesi della linea tranviaria e quella del parcheggio interrato.


Quando erano state costruite le stazioni Dora e Madonna di Campagna? Con quali risorse erano state realizzate?

Le stazioni Dora e Madonna di Campagna furono realizzate in occasione del Campionato Mondiale Italia ’90, tramite un contributo statale.


Che fine farà la stazione di Madonna di Campagna? Che fine farà Stazione Dora?

L’utilizzo del fabbricato di Madonna di Campagna dipenderà dalla destinazione d’uso della galleria ferroviaria essendo direttamente sovrapposto alla linea. L’area di Stazione Dora, invece, potrebbe prestarsi ad une eventuale trasformazione urbanistica. In ogni caso si tratta di aree demaniali e quindi le modalità del loro riutilizzo dovranno essere concordate con lo Stato.