La conservazione
Come per tutte le grandi opere di viabilità, anche l'impatto del cantiere sul verde esistente e futuro ha richiesto particolare attenzione, poiché nel tratto di corso Grosseto interessato dall'intervento sono presenti circa 350 alberi (platani e bagolari), disposti su due filari e 111 di essi si trovano in aree interessate dagli scavi e dalle trasformazioni.
È stata prevista un'attività di costante controllo della salute di tutti gli alberi che rimarranno presenti all'interno dell'area di cantiere; in particolare per circa 60 di loro l'attenzione sarà rafforzata, grazie all'impiego di un particolare metodo riconosciuto a livello internazionale.
La messa a dimora di alberi
Adottando opportuni accorgimenti a salvaguardia delle radici, è stato inoltre possibile scongiurare l'abbattimento dei 15 alberi presenti nel filare ovest di corso Potenza, tra via Foligno e via Terni (che ospiterà un binario tranviario provvisorio).
A lavori terminati si prevede la messa a dimora in corso Grosseto di 137 alberi, un numero complessivamente superiore a quelli abbattuti, che verranno acquistati fin dalle prime fasi di cantiere per essere acclimatati e accresciuti. Inoltre, sono previsti: la posa di una siepe mista nel tratto in cui la galleria sotterranea non consentirà più la messa a dimora di piante ad alto fusto; macchie di rose coprisuolo nelle aiuole del nuovo incrocio Grosseto/Potenza; rinnovati spazi verdi nella nuova fermata ferroviaria di corso Grosseto e il ripristino degli alberi nell'area mercatale di via Lulli.